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Presentazione Progetto (Cyber)Bullismo: “Bull-Out: Sto bene con me e con te”

2020-10-21 11:47

Tonino Battaglia

Circolari, Comunicazioni, Eventi,

Presentazione Progetto (Cyber)Bullismo: “Bull-Out: Sto bene con me e con te”

La S.V. è invitata a prendere parte alla presentazione del progetto:  “Bull-Out: Sto bene con me e con te” che questa istituzione scolastica intende p

La S.V. è invitata a prendere parte alla presentazione del progetto:  “Bull-Out: Sto bene con me e con te” che questa istituzione scolastica intende portare avanti con la collaborazione il Volontariato AVULSS Torregrotta.

 

L’incontrò avrà luogo in data 22 ottobre 2020, alle ore 15:30, sulla piattaforma G-Suite for Education al link https://meet.google.com/vrz-syxo-jxr. 

Il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo desta oggi le maggiori preoccupazioni educative per i comportamenti delle giovani generazioni, soprattutto in età di preadolescenza e adolescenza. Il progetto “Bullout: Sto bene con me e con te” intende prevenire e contrastare tale fenomeno, ponendo attenzione al contesto territoriale in cui l’adolescente quotidianamente si relaziona, accompagnandolo verso l’età adulta con le necessarie competenze, affinché non vengano poi sedotti da promesse effimere o si lascino andare a tendenze abuliche, regressive e passivizzanti.

Oggi si parla tanto di “integrazione”, ma forse si dovrebbe parlare di più di “aggregazione”, nel senso di adottare dei comportamenti pedagogici per favorire non solo  lo sviluppo dell’autocontrollo ma anche lo sviluppo della curiosità, del desiderio, del senso di appartenenza.

Il bullismo e tutti i nuovi disagi sono prevalentemente il risultato di una difficoltà o addirittura incapacità ad identificare, gestire e modulare le proprie emozioni. Esso viene definito come “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica” (art.1, c.2).

La scuola, in quanto soggetto attivo della comunità civile è lo spazio educativo in cui fare prevenzione e in cui promuovere sia una cultura pro-sociale, che vede nell’altro diverso da sé solo un altro modo di essere, né migliore né peggiore, che una cultura del confronto e del dialogo aperto, dove apprendere che il bullismo è un comportamento sbagliato e che solo parlandone lo si può riconoscere e sconfiggere. Promuovere la conoscenza reciproca, favorire l’autostima dei ragazzi, insegnare l’apertura verso le diversità e il rispetto degli altri, insegnare ad affrontare i conflitti anziché negarli o peggio ignorarli, spiegare l’importanza del rispetto di regole di convivenza condivisa ma, soprattutto ascoltare quello che i nostri alunni ci raccontano, magari non in modo esplicito o con le parole, cogliere i segnali del loro malessere, intervenire in modo tempestivo e possibilmente in un’azione sinergica con la famiglia, sono queste le  azioni  ineludibili ed improcrastinabili atti a garantire il processo di inclusione ed evitare il fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico.

 

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Barbara Oteri

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